Calo dell’inquinamento in Italia

Gli effetti positivi di una situazione drammatica

La situazione di emergenza coronavirus che ha bloccato l’Italia, ha fatto registrare un netto miglioramento della qualità dell’aria nel Nord del Paese.

Gli effetti positivi nell’Italia del Coronavirus

Durante l’inverno vari Comuni Italiani erano stati costretti a imporre blocchi alla circolazione di auto inquinanti, benzina e diesel, per far fronte agli alti livelli di inquinamento delle città. Da ciò ne era derivato un consistente aumento delle immatricolazioni di auto ibride ed elettriche, che consentono invece la libera circolazione. Da quando è arrivata l’epidemia Covid-19 anche in Italia, in forme molto gravi, la situazione si è capovolta totalmente. Le misure per impedire il diffondersi del virus, intraprese dal governo Conte, hanno portato alla chiusura di scuole, ristoranti e bar; inoltre, molte aziende, per limitare lo spostamento dei propri dipendenti, hanno adottato lo smart working. Da questa situazione è venuto fuori uno scenario che vede le città italiane deserte, ad eccezione di mezzi pubblici e trasporto merci. L’invito del governo di restare a casa e di limitare gli spostamenti allo stretto necessario: spesa, lavoro ed emergenze sanitarie, ha avuto un impatto più che positivo sull’aria che respiriamo.

I benefici per l’ambiente

Gli effetti delle misure preventive del governo non hanno tardato a mostrarsi. Le emissioni di gas serra sono diminuite drasticamente dall’inizio della quarantena, in particolare nel Nord Italia. La diminuzione dell’inquinamento ambientale avvenuta in Cina si sta verificando anche nella pianura Padana, dove i livelli di diossido di carbonio sono calati drasticamente. Infatti, grazie alle immagini del Nord d’Italia, fornite dall’Agenzia Spaziale Europea, è possibile notare come il drastico calo dei livelli di NO2 sia coinciso con il decreto del governo. Il diossido di carbonio, generato dalla combustione dei combustili fossili, è una delle cause principali dell’inquinamento delle strade italiane; infatti, è legato al traffico, alla produzione industriale e agli impianti di riscaldamento.

La sostenibilità ambientale come scelta

Questo importante miglioramento ambientale, purtroppo, non è stato avviato da strategie ambientali del Governo, ma da una situazione di eccezionale gravità, che ha costretto a prendere misure drastiche per impedire la diffusione del virus. Dovrebbe quindi esser solo una riduzione temporanea, perché nel momento in cui si ripartirà, senza interventi strutturali, si rischia di ritornare alla situazione precedente, a discapito della salute pubblica. Le immagini del satellite mostrano chiaramente i miglioramenti, ma dobbiamo pensare di attivarci per risolvere i problemi legati all’eccesso di CO2 e DO2, senza arrivare a queste drastiche limitazioni alla nostra vita quotidiana.

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