Cashback di Stato: rimborsi per auto e moto

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Dopo la sua introduzione ad inizio Dicembre 2020, il Cashback di stato proseguirà nel 2021 fino al 30 Giugno. Scopri quali saranno i benefici per tutti gli automobilisti grazie ai rimborsi Cashback pensati per il settore automotive.

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Il Cashback di Stato 2021 prevede la possibilità di usufruire di un rimborso del 10% per tutte le spese necessarie per la gestione e la manutenzione del veicolo

Cashback di Stato 2021: che cos’è

Il programma Cashback è un piano, promosso dal Governo, che è stato inizialmente definito in via sperimentale per il periodo natalizio. Tramite il Cashback di Stato è possibile ricevere un rimborso per i pagamenti effettuati con strumenti elettronici, ovvero quei pagamenti fatti con carte, bancomat e app di pagamento.

Il programma Cashback rientra all’interno del Piano Italia Cashless, un sistema di attività e iniziative pensate per agevolare lo sviluppo digitale del Paese in maniera veloce, semplice e trasparente e per limitare l’utilizzo del denaro contante, incentivando i pagamenti digitali per combattere l’evasione fiscale.

Infatti, da Domenica 8 dicembre 2020 fino a Giovedì 31 Dicembre 2020, effettuando pagamenti con carte, bancomat e app è stato possibile ricevere un rimborso sulle transazioni effettuate.

Con l’inizio dell’anno nuovo, è stata confermata la validità del Cashback di Stato per il 2021, che rimarrà attivo per un semestre a partire dal giorno 1 Gennaio 2021.

Come funziona il Cashback di Stato

Il Cashback di Stato 2021 riconosce un rimborso pari al 10% a fronte di almeno 10 pagamenti effettuati tramite l’utilizzo di carte, bancomat e applicazioni di pagamento precedentemente registrati al programma Cash-back.

I pagamenti elettronici che consentono la fruizione dei rimborsi Cashback di Stato devono essere effettuati in negozi fisici utilizzando almeno uno dei seguenti strumenti:

 

  • Carte di credito e carte di debito
  • Carte prepagate
  • Circuito PagoBancomat
  • App di pagamento
  • Sistemi di pagamento digitali, come quelli effettuabili con Google Pay e Apple Pay

A chi è rivolto il Cashback di Stato

L’adesione al programma Cashback è su base volontaria e possono richiederla solo le persone che hanno compiuto 18 anni e sono residenti in Italia. Quindi, non è necessario avere la cittadinanza italiana perché la sola residenza in Italia è sufficiente.

Qualsiasi membro della famiglia può aderire al programma Cashback, solo se è maggiorenne, se possiede la residenza in Italia e se è il titolare del metodo di pagamento con cui si aderisce al Cashback di Stato.

Cashback di Stato: gli acquisti rimborsabili

Occorre prestare attenzione. Infatti, vengono ammessi i soli pagamenti elettronici sostenuti in negozi fisici. Per questo gli acquisti online e i pagamenti per la propria attività professionale sono esclusi dal meccanismo di rimborso Cashback.

Inoltre, è necessario ricordarsi di domandare all’esercente, presso il quale si sta effettuando un acquisto, se il circuito di pagamento utilizzato sia stato precedentemente abilitato al Cashback di Stato. Nel caso in cui l’esercente non abbia aderito al programma, non sarà possibile disporre del rimborso.

Ecco qualche tipologia di acquisto rimborsabile:

  • Abbigliamento
  • Rifornimento di carburante
  • Servizi per la cura della persona, come parrucchieri ed estetiste
  • Elettrodomestici e oggetti elettronici
  • Generi alimentari
  • Caffè al bar
  • Pranzo o cene al ristorante

 

Assieme a questi pagamenti vanno considerati anche i pagamenti per servizi artigiani (come l’intervento di un idraulico o di un elettricista) o di professionisti (come medici e avvocati), purchè vengano rispettate le modalità di pagamento elettronico e di utilizzo del POS o strumenti simili.

Cashback di Stato per auto e moto

Probabilmente non tutti sono a conoscenza del fatto che sia possibile ricevere un rimborso  per le spese sostenute per i propri veicoli. Infatti, il nuovo piano di rimborsi del Cashback di Stato 2021 prevede la possibilità di usufruire di un rimborso del 10% per tutte quelle spese necessarie per la gestione e la manutenzione del veicolo.

Ecco le principali tipologie di acquisto, idonee ad accedere al piano di rimborsi Cashback:

  • Prestazioni del meccanico (sia tagliando e revisione che riparazioni straordinarie);
  • Interventi del carrozziere;
  • Rifornimento di carburante;
  • Acquisto di accessori e ricambi auto e moto;
  • Pagamento delle prestazioni di professionisti (come periti)
  • Cambio gomme

In aggiunta a queste tipologie rientrano nel piano anche i pagamenti del bollo auto, delle multe e dell’assicurazione. È necessario ricordare, però, che per usufruire dei rimborsi Cashback è richiesto espressamente di sostenere tali spese in negozi fisici avvalendosi di strumenti di pagamento elettronici, precedentemente registrati al programma tramite i portali dedicati.

Ecco quindi che sarà possibile usufruire del rimborso Cashback di Stato pagando l’importo del bollo auto presso quegli esercizi che, oltre a proporre tali servizi, aderiscono al programma Cashback. Ad esempio presso: enti specializzati, agenzie, tabaccherie, uffici postali.

Parallelamente, è possibile pagare alle Poste le multe per infrazioni stradali, potendo così disporre del rimborso del 10% sulla spesa sostenuta, nonostante il bonus venga calcolato su un massimale di 150€ di spesa.

Cashback di Stato e Supercashback

Nonostante le rigide regole da osservare per poter disporre dei bonus, i bonus Cashback automotive, relativo essenzialmente a manutenzione, gestione e acquisto accessori auto, sono sicuramente un incentivo stimolante.

Al Cashback di Stato deve essere considerato anche il Supercashback: un premio di 1.500€ dedicato ai primi 100.000 consumatori che riusciranno a totalizzare il numero massimo e più alto di transizioni.