Matteo Valenza-Tesla owner

Il punto di vista di chi ha scelto la mobilità elettrica

Introduzione

Matteo Valenza, youtuber famoso per i suoi video con la sua Tesla Model3, ci ha concesso un’intervista dove ha condiviso con noi la sua esperienza.

Perche hai deciso di acquistare un’auto elettrica?

Ho comprato un’auto elettrica per studiare questo nuovo modo di vedere la tecnologia. Ho scelto Tesla proprio per il forte contenuto di innovazione, poi il mio interesse si è ampliato, orientandosi molto più verso il green sostenibile”.

Come nasce la sinergia con Tesla?

La sinergia con Tesla è stata successiva all’acquisto di Tesla Model 3. “Io sono un semplice entusiasta del mondo elettrico e di Tesla. Grazie al mio lavoro da Youtuber, ho cominciato a fare tante visualizzazioni, la gente è interessata a questo mondo, e sono riuscito a convertire molte persone all’elettrico”. Questo grazie anche a Tesla, perchè fornisce dei codici amico utilizzabili per l’acquisto di nuove auto elettriche della compagnia. Grazie al successo dei video realizzati da Matteo con la sua Model 3, è riuscito a incuriosire molte persone. In meno di un anno con il suo codice ha fatto vendere oltre cento TESLA, “io non percepisco alcuna commissione o guadagno, faccio tutto ciò per passione”.

Cosa pensi dell’ibrido?

L’ibrido viene scelto per non pagare il bollo, per poter circolare quando ci sono blocchi stradali e per far risparmiare le case costruttrici sulla tassa sulla CO2È un passaggio, ma ormai io vedo l’auto ibrida inutile rispetto ad un’auto elettrica”. Tra i costruttori di auto elettriche, al di fuori di Tesla, Matteo considera la Renault Zoe molto interessante e la Volkswagen ID.3 come ottimo trampolino di lancio per la casa tedesca.

E l’ansia da ricarica?

L’ansia da ricarica nel mio caso è passata dopo circa una settimana di utilizzo. Con una Tesla l’ansia da ricarica non esiste. Con le altre auto è un po’ più complesso”. Matteo ci illustra due motivi: il navigatore integrato non segnala le colonnine, nella maggior parte dei casi, quindi chi non ha una Tesla deve dotarsi di applicazioni su smartphone. Il secondo motivo sono le tessere per effettuare la ricarica. Che spesso non sono della stessa casa madre quindi bisogna dotarsi di una serie di tessere di altre aziende come ad esempio Enel X, Ionity, A2A. “Superati però i primi periodi, l’ansia da ricarica passa”. Uno dei problemi più gravi secondo Matteo è che “i concessionari che ti vendono l’auto elettrica non sono assolutamente formati per dare assistenza di primo livello agli acquirenti. Alcune compagnie, come Mercedes ad esempio, hanno una tessera che funziona su tutte le colonnine ma, molte volte, in concessionaria non lo sanno”.

Se avete trovato interessanti le parole di Matteo, vi lasciamo dei link utili per approfondire la vostra conoscenza dell’elettrico e di Tesla:

  • Canale Youtube di Matteo Valenza: 

https://www.youtube.com/matteovalenza

  • Codice amico Tesla di Matteo Valenza: 

https://www.tesla.com/referral/matteo27396