La nuova mobilità urbana secondo Estrima: ce ne parla Giovanni Brusegan, Sales and marketing manager di Estrima Birò.
Come nasce Estrima Birò?
“Estrima nasce come spin-off di un’azienda piu grande, Brieda, che da 60 anni produce cellule di sicurezza per il settore agriculture e industrial. Nel 2009, Matteo Maestri, figlio della proprietà dell’azienda Brieda, dopo la crisi del 2009, decide di sviluppare un prodotto per il mondo B2C. Decide di sfruttare il suo know-how per realizzare Birò, il cui nome deriva dal territorio dove è stata inventata, Pordenone. Nel 2010 nasce il primo Birò e nel 2011-2012 è il veicolo elettrico a quattro ruote più venduto in Italia.
Nel 2013 abbiamo sviluppato la batteria removibile, fiore all’occhiello, nonché tecnologia più apprezzata dai nostri clienti, perché permette la rimozione della batteria che, nonostante il peso di 25kg è facilmente trasportabile grazie ad un carrellino. In questo modo è possibile caricarla direttamente a casa, ad una normale presa di corrente. Nel 2014, l’azienda ha dismesso l’utilizzo delle batterie al piombo per utilizzare esclusivamente le piu performanti ed ecologiche batterie al litio. Il 2016 vede la nascita del progetto Birò share, che trasforma Birò in un veicolo condivisibile, attraverso una card per poterlo utilizzare in sharing. Nel 2020 è stata reso disponibile un miglioramento del servizio di utilizzo tramite un’applicazione smartphone”.
Dove e come si usa Biro elettrica?
“Estrima Birò nasce per essere utilizzata all’interno delle città, è un mezzo urbano da considerarsi come integrazione al sistema di mobilità familiare. Consigliato per chi vive nei centri cittadini e ha problemi a spostarsi e, in particolare, a trovare facilmente parcheggio. Infatti, con le sue dimensioni molto ridotte di 1,75 per 1 metro di larghezza, nonostante quattro ruote e due posti affiancati, ha una libertà di parcheggio e spostamento assimilabile a quella di uno scooter. Inoltre, ha la possibilità di parcheggiare anche nei posti riservati ai ciclomotori, in tutta Italia. Inoltre, grazie alla batteria removibile non è necessario disporre di una colonnina di ricarica o di una presa di corrente vicina al luogo di parcheggio. Questa tecnologia è stata sviluppata tenendo conto dei bisogni del cliente, cioè non fornirgli una batteria con capacità di autonomia molto elevata, ma dar loro la possibilità di non rimanere mai fermi, potendo caricare ovunque.
Con questa batteria, anche se si scarica per la strada, puoi rimuoverla dal veicolo e caricarla in un ristorante o un bar, mentre, ad esempio, fai una pausa pranzo. È caricabile ovunque grazie ad una semplice presa di corrente 220 watt domestica e con un consumo di soli 1,2 kW. L’autonomia, di circa 60 km, garantisce molta sicurezza quando ci si sposta nei centri urbani, considerando che mediamente un utilizzatore percorre giornalmente in città non più di 6-7 km. Qualunque luogo diventa così un punto di ricarica. Questa possibilità garantisce anche una maggiore sicurezza dal punto di vista dei furti perché senza batteria, il veicolo non può partire e, inoltre non può essere sottratta, essendo la batteria uno dei componenti più importanti e costosi di qualunque veicolo elettrico”.
Biro elettrica: quanto si risparmia di costi di ricarica e manutenzione?
“Con meno di 1 euro si percorrono 100 km e non si paga il bollo. Sono previsti gli ecoincentivi statali che garantiscono fino a 3.000 euro di sconto rottamando un veicolo della stessa categoria (L). Ad esempio, rottamando una moto si può accedere ai vantaggiosi incentivi statali, per acquistare Birò, nelle due versioni esistenti: standard (50 cc) o Bolt (125 cc). Dunque, con un patentino è possibile già guidare questo mezzo di mobilità urbana e sostenibile. L’assicurazione ha un costo minore se comparata a quella di un ciclomotore della stessa categoria, inoltre, essendo elettrico ogni Comune ha le proprie regole, ma in generale ha agevolazioni per entrare nelle Ztl e parcheggiare.
Ad esempio, nella città di Milano, i parcheggi sulle strisce gialle e blu sono gratuiti ed è possibile accedere alle aree C e B del capoluogo lombardo. Si può parcheggiare nei posti dei motorini senza alcun problema, grazie alle sue dimensioni, simili ad uno scooter, quindi praticamente ovunque. Inoltre, avendo una trazione elettrica, ci sono bassissimi costi di manutenzione poiché ci sono poche parti del veicolo in movimento che rischiano l’usura con il passare del tempo. Nonostante ciò, offriamo un servizio di tagliando a domicilio, a casa del cliente nelle città dove siamo piu presenti. Pensiamo noi a tutti i consumabili necessari con poco meno di 200€ all’anno e a casa del cliente”.
Qual è l’obiettivo di Estrima Birò
“L’obiettivo di Biro è quello di rendere migliore la vita delle persone limitatamente alla mobilità in città. Infatti, ogni anno misuriamo tramite un campionamento di clienti, che contattiamo chiedendo loro se Birò ha migliorato la loro vita. L’83% delle persone nel 2019 ha risposto affermativamente. Birò è consigliato dai nostri clienti, grazie alla soddisfazione dimostrata negli anni. I clienti che, dopo quattro anni circa, ci contattano per affidarci i loro Birò per delle manutenzioni, puntualmente ci chiamano dopo pochi giorni per la necessità e la dipendenza che crea nell’uso cittadino. La soddisfazione e il grado di miglioramento della vita del cliente finale sono la nostra mission”.