TRK - la telematica per flotte aziendali
Enrico Della Torre, marketing manager di TRK, business partner esclusivo in Italia di Masternaut, uno dei principali fornitori di servizi telematica per flotte aziendali in Europa, facente parte del gruppo Michelin da circa un anno, ci racconta come hanno superato l’emergenza Covid-19 ed in che modo hanno aiutato le imprese ad affrontare questi mesi, grazie alla telematica ed ai sistemi per la gestione delle flotte aziendali.
Come state vivendo questa situazione?
“Come richiesto dal Governo abbiamo attivato tutte le misure necessarie al fine di prevenire la diffusione del Virus, attenendoci a tutte le disposizioni governative. Essendo un fornitore di servizi di telematica connessa applicata alle flotte aziendali, in generale, abbiamo attivato lo smart working per tutte le funzioni aziendali. Abbiamo mantenuto attivo un presidio tecnico e di supporto ai nostri servizi. In generale abbiamo sospeso tutte le trasferte e gli eventi. In un momento difficile per il settore delle flotte c’è una fetta consistente di trasporti che non può e non deve fermarsi. Molto importate è assicurare la continuità per diversi settori strategici e per i clienti finali.
Molti veicoli commerciali continuano a circolare per il trasporto di merci, dobbiamo supportare principalmente i servizi essenziali di settori del trasporto e dei servizi di distribuzione farmaceutica e alimentare, e oggi più che mai la sicurezza per mezzi e guidatori è fondamentale.
Come funziona il vostro servizio di telematica per flotte aziendali?
Connettività a bordo, telematica satellitare, Gps e geo-localizzazione e analisi dei dati in tempo reale permettono ai mezzi e ai gestori di flotte di migliorare la manutenzione preventiva, prevenire situazioni di rischio, migliorare sicurezza di guida e risparmio energetico e ridurre le emissioni inquinanti per l’ambiente.
Nello specifico per quanto riguarda l’assistenza tecnica, abbiamo mantenuto un presidio attivo e stiamo operando in modalità smart working. Inoltre, eseguiamo interventi direttamente sul veicolo, ove consentito per tempi/luoghi e categorie e nel pieno rispetto delle prescrizioni per la tutela della salute dei lavoratori, per supportare principalmente i servizi essenziali di settori del trasporto e dei servizi di distribuzione farmaceutica e alimentare. I lavoratori sono stati forniti di tutti i dispositivi di protezione individuale specifici e di ogni altra misura utile a prevenire il contagio.
Fornendo le nostre soluzioni in ambito Logistico e Distributivo, come fornitore di soluzioni telematica per il monitoraggio e il mantenimento della catena del freddo, dobbiamo offrire assistenza al fine di mantenere attivo il servizio per la certificazione dell’integrità dei prodotti trasportati (medicine/sangue/organi/food…) in ottemperanza alla normativa HCCP. Operiamo anche in ambito di servizi essenziali come Ambulanze, veicoli della sanità, assistenza impianti ospedalieri garantiamo l’assistenza alla filiera”.
Cosa state pensando per aiutare le flotte aziendali?
“La difficoltà del momento sta creando parecchi problemi ad alcuni clienti. Trasporto persone, comparto turistico, tutte le flotte di vendita e tante altre, sono ferme.
Come fornitore di soluzioni telematiche con la formula del noleggio, abbiamo ricevuto richieste di sospensione dei canoni di servizio.
Nello specifico ci siamo attivati con i nostri partners finanziari per supportare i nostri clienti al fine di aiutarli concretamente in questo momento delicato.
Grazie alla grande disponibilità e alla solidità dei nostri partners finanziari, abbiamo attivato una procedura di richiesta, da parte dei clienti, di sospensione dei canoni o riduzione dei canoni (indicando un importo di canone sostenibile) per tutto il periodo di emergenza COVID-19. A fronte di questo i nostri partners finanziari valuteranno con i clienti le modalità di rientro con gli stessi.
Si tratta di una rinegoziazione per emergenza COVID-19.
Per quanto riguarda l’attivazione di nuovi contratti, abbiamo concesso qualora fosse richiesto il ritardo dell’attivazione degli stessi contratti”.
La telematica per flotte aziendali può ostacolare o favorire la transizione verso una mobilità più verde?
“In generale, recessione e incertezze rallenteranno gli investimenti delle imprese. Che ne sarà di grandi progetti come l’auto elettrica, lo sviluppo di fonti di energie rinnovabili e il green new deal?
È una bella domanda a cui rispondere.
Sicuramente investimenti a forte impatto economico potrebbero avere un rallentamento.
D’altro canto, investimenti a basso impatto economico o già in essere potrebbero avere un’accelerazione in quantità e qualità.
Siamo sicuri che questo scenario drammatico che stiamo vivendo sensibilizzerà gli utenti sul tema del Green e forse le politiche Green che sono in atto e che potrebbero essere attivate dalle aziende riceveranno maggiore attenzione da tutti i partecipanti con il raggiungimento di risultati migliori.
Quello che stiamo facendo da parte nostra come fornitore di soluzione di gestione flotte è in primis fornire strumenti come l’analisi e il supporto allo stile di guida al fine di garantire al massimo la sicurezza alla guida dei dipendenti e migliorarne la qualità con importanti impatti sui consumi e sulle emissioni di CO2.
Altro elemento su cui stiamo operando, grazie al nostro team di Data Scientist e grazie al nostro programma di Consulenza Catalytix e ai dati raccolti, è attivare studi di consulenza sull’elettrificazione del parco veicoli, studi sul comportamento del parco veicolare per poter capire in quale percentuale e su quale parte del parco veicolare passare all’elettrico.
Tutto questo potrebbe aiutare le aziende e indirizzarle comunque verso l’utilizzo di veicoli a minor impatto ambientale oltre che a migliorarne l’utilizzo ottenendo ancora maggiori benefici.”
Cosa ci sta insegnando questa situazione?
“Dopo lo tsunami del Coronavirus nulla sarà come prima. Il rischio è di trovarci in una crisi sistemica senza precedenti: AMBIENTALE/SANITARIA/ECONOMICA. La pandemia ha dimostrato la fragilità delle catene del valore globali e potrebbe innescare un possibile trend di Deglobalizzazione.
Molte delle abitudini che stiamo acquisendo come lo SMART WORKING, meno viaggi e meno eventi di massa permarranno, con un impatto economico significativo. Guardando il rovescio della medaglia potrebbe essere, anche, che questa accelerazione di processi di lavoro a distanza ci insegnino anche a lavorare in modo diverso, ad ottimizzare il nostro tempo e quello degli altri.
Sicuramente con l’esplosione inderogabile della necessità dello SMART WORKING e del distanziamento sociale, la BANDA ULTRALARGA diventerà un progetto prioritario.
Ma per chiudere cono una visione ottimistica spero che da questa pandemia usciremo con una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità verso le persone, l’ambiente, il modo di comportarci e di lavorare.
Forse abbiamo capito che dobbiamo prenderci maggiore cura del pianeta e degli esseri umani che ci vivono.”
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