Spesso si sente parlare di auto ibride senza sapere che esistono varie tipologie e che si differenziano tra loro per il contributo che fornisce il motore elettrico rispetto al motore termico. Vediamo di che si tratta.
Auto ibride dai modelli Light Hybrid ai Plug-in Hybrid
Le auto ibride stanno riscontrando un ampio successo tra i conducenti italiani, grazie a numerosi fattori tra cui gli ecoincentivi statali, l’esenzione dal bollo e la possibilità di circolare liberamente evitando i fastidiosi blocchi del traffico dovuti all’inquinamento, soprattutto negli ultimi giorni. Nel caso in cui, per una di queste ragioni, foste interessati a valutare l’acquisto di un’auto ibrida, è fondamentale sapere che al giorno d’oggi esistono alcune tipologie che possono rispondere in diversa maniera alle vostre esigenze e possibilità.
Per cominciare, è importante sapere che un veicolo ibrido è formato da un motore elettrico e da un motore a combustione, a gasolio o a benzina. Esistono delle versioni che, chi più chi meno, utilizzano il motore elettrico:
- Light Hybrid: è una delle prime tipologie di auto ibride prodotte ed è caratterizzata da un utilizzo maggiore del motore a combustione. La modalità elettrica è limitata solo ad alcune funzioni che risultano ottime per ridurre le emissioni e così facendo, il veicolo rientra tra le auto aventi diritto all’ecobonus.
- Mild Hybrid: sono attualmente le più economiche tra le auto ibride disponibili poiché il motore elettrico entra in funzione in determinati momenti: in particolare a basse velocità e durante l’accensione. Non permette di muoversi esclusivamente con il motore elettrico.
- Full Hybrid: motore elettrico e motore termico lavorano in sinergia, inoltre, l’auto può viaggiare anche in modalità solo elettrica, minimizzando i consumi soprattutto nei centri urbani. Le batterie dell’automobile si ricaricano durante le frenate e tramite il motore termico.
- Plug-In Hybrid: sono molto simili alle full hybrid con la differenza che hanno una maggiore autonomia della batteria e che questa può essere caricata alla rete elettrica tramite un cavo, oltre ai metodi già elencati per la full hybrid. È la tipologia più costosa tra le soluzioni ibride elencate.
Quale auto ibrida scegliere?
A questo punto sembra naturale chiedersi, ma quale auto ibrida scegliere? La scelta dipende dalle necessità del conducente e dagli spostamenti che compie giornalmente. Una full hybrid, così come una plug-in, può risultare molto utile se utilizzata in centri urbani, grazie alla possibilità di utilizzare esclusivamente il motore elettrico e risparmiare sui consumi. Una mild hybrid, invece, ha un ottimo prezzo il che la rende invitante e facilmente accessibile a tutti. Una cosa che accomuna tutte le auto ibride sono i vantaggi statali e regionali che vengono concessi a tutti i possessori e potenziali acquirenti. Basti pensare agli ecobonus, fino a 6000€, all’esenzione dal bollo, gli ingressi gratuiti nelle Ztl e area C, oltre vantaggi legati a ridotti consumi, nettamente inferiori alle classiche vetture a combustione e alle basse emissioni di CO2.
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