I paesi che stanno decidendo di mettere al bando la vendita di auto termiche stanno aumentando, infatti, dopo la Norvegia, che sarà il primo, ci potrebbe essere anche il Bel Paese
Stop alle auto termiche
Vi avevamo parlato, in un precedente articolo, dell’annuncio del Premier inglese Boris Johnson, riguardo la decisione di mettere al bando le auto termiche entro il 2035. Per questa ragione, è importante ricordare che ci sono tanti altri Stati (U.E. e non), che hanno annunciato ed intrapreso un processo di mobilità sostenibile molto importante. Il primo paese che dirà addio, già nel 2025, ai veicoli inquinanti, è la Norvegia. Nonostante sia uno dei maggiori esportatori di petrolio dell’Europa occidentale, investe ingenti somme nell’elettrificazione del parco auto. Infatti, oltre il 40% dei nuovi veicoli immatricolati è elettrico. Il Parlamento norvegese, dal 2025, metterà il veto alla vendita di auto diesel e benzina, grazie ad un piano di detassazione con il fine di aumentare l’imposizione fiscale per gli automobilisti che decideranno di acquistare un’auto termica. Inoltre, il piano del parlamento è quello di introdurre un adeguato numero di colonnine di ricarica, che porti ad avere una postazione ogni dieci auto. Questo piano di elettrificazione della mobilità sostenibile verrà in buona parte finanziato proprio grazie agli introiti provenienti dalla vendita di petrolio. Anche l’Olanda si è allineata alla Norvegia, infatti, oltre a vietare dal 2025 la vendita di auto termiche, ha intenzione di mettere al bando tutti i veicoli non elettrici.
Stop auto termiche anche in Germania, Francia ed Inghilterra entro il 2040
Dal 2030, toccherà al principale mercato dell’auto dell’Unione Europea, la Germania, bandire la vendita di auto termiche. Il governo tedesco erogherà consistenti incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in per velocizzare e facilitare il processo di elettrificazione. Nel 2040 si potrebbero aggiungere altri tre Stati europei: Francia, Inghilterra e Italia, anche se, ad oggi, nel Bel Paese non è previsto alcun piano strutturato, ma vi è soltanto un invito da parte del senato a favorire la diffusione della mobilità sostenibile. In Francia, l’attuale governo del presidente Macron prevede un interessante piano per vietare la vendita di veicoli termici per il 2040. In Inghilterra, come vi avevamo già accennato, ci sarà lo stop alle vendite dal 2035, anche se sembra ci possa essere l’intenzione del governo di anticipare la data al 2032, riportando la dichiarazione del segretario ai trasporti Grant Shapps. Nel caso del Regno Unito, il piano del governo prevede uno stop molto restrittivo, infatti, sarà vietata la vendita anche per le auto ibride, mild e plug-in. Un piano ambizioso, ma anche molto rischioso, se si considera la forte crescita del mercato delle auto ibride, in particolar modo plug-in. Un altro paese, non europeo, che è pronto a dire addio alle auto termiche è Singapore, a partire dal 2040. Il Paese, attualmente, ha una limitata diffusione di veicoli elettrici, infatti era stato criticato da Elon Musk. Per ridurre l’inquinamento della città-stato, molto elevato, il ministro delle finanze ha dichiarato che ci saranno agevolazioni per gli automobilisti e un piano per aumentare il numero di colonnine di ricarica fino a 28.000 entro il 2040.
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Dal 2030, toccherà al principale mercato dell’auto dell’Unione Europea, la Germania, bandire la vendita di auto termiche. Il governo tedesco erogherà consistenti incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in per velocizzare e facilitare il processo di elettrificazione. Nel 2040 si potrebbero aggiungere altri tre Stati europei: Francia, Inghilterra e Italia, anche se, ad oggi, nel Bel Paese non è previsto alcun piano strutturato, ma vi è soltanto un invito da parte del senato a favorire la diffusione della mobilità sostenibile. In Francia, l’attuale governo del presidente Macron prevede un interessante piano per vietare la vendita di veicoli termici per il 2040. In Inghilterra, come vi avevamo già accennato, ci sarà lo stop alle vendite dal 2035, anche se sembra ci possa essere l’intenzione del governo di anticipare la data al 2032, riportando la dichiarazione del segretario ai trasporti Grant Shapps. Nel caso del Regno Unito, il piano del governo prevede uno stop molto restrittivo, infatti, sarà vietata la vendita anche per le auto ibride, mild e plug-in. Un piano ambizioso, ma anche molto rischioso, se si considera la forte crescita del mercato delle auto ibride, in particolar modo plug-in. Un altro paese, non europeo, che è pronto a dire addio alle auto termiche è Singapore, a partire dal 2040. Il Paese, attualmente, ha una limitata diffusione di veicoli elettrici, infatti era stato criticato da Elon Musk. Per ridurre l’inquinamento della città-stato, molto elevato, il ministro delle finanze ha dichiarato che ci saranno agevolazioni per gli automobilisti e un piano per aumentare il numero di colonnine di ricarica fino a 28.000 entro il 2040.
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