Genova Smart Week 2020: eventi B2B durante il Covid

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Genova Smart Week 2020: Intervista a Carlo Silva di Clickutility

Carlo Silva, Presidente di Clickutility Team, ha raccontato a Top Partners quali siano le peculiarità della Genova Smart Week  2020 e come possa aiutare le PMI a portare avanti il proprio business in tempi difficili.

La Genova Smart Week 2020, che quest’anno giunge alla sua sesta edizione e che si terrà dal 23 al 28 Novembre 2020, è un’importante manifestazione per il territorio e un opportunità di confronto e di aggiornamento sullo sviluppo delle città innovative e vivibili.

Genova Smart Week 2020 e Clickutility Team

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Carlo Silva è il Presidente di Clickutility Team, uno dei più importanti organizzatori di manifestazioni B2B in Italia, leader in settori come la logistica e lo shipping, l’economia del mare e la mobilità. Nel corso degli ultimi mesi, Clickutility Team ha trasformato le proprie manifestazioni B2B in modalità ibrida o totalmente online, organizzando eventi industriali digitali per rispettare i protocolli imposti dall’emergenza sanitaria. A differenza di altri, ha però adottato un approccio “televisivo”, ottenendo un successo superiore a quello dei concorrenti.

Quest’anno Clickutility ricopre il ruolo di supporto tecnico organizzativo per Genova Smart Week 2020, evento promosso dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova.”

Genova Smart Week 2020: nuovo approccio di comunicazione B2B

“Il nostro approccio nasce da una constatazione: anche in questo settore la tecnologia ha abbassato il livello d’entrata e “democratizzato” le capacità. Per questo, nell’attuarlo facciamo leva su alcune delle migliori professionalità disponibili in termini di scelta dei contenuti, organizzazione delle agende, promozione e comunicazione e realizzazione tecnica (non ci si improvvisa mai in queste cose). Infatti, la tecnologia, oltre ad aver democratizzato le capacità, ha anche dato a tutti uno strumento di base: la videoconferenza.

Inizialmente, era nata per altri scopi e, al di là delle specifiche tecniche, ha un difetto fondamentale: richiede un impegno fortissimo da parte di chi ascolta per non soffrire di un calo d’attenzione. Chi ha provato a trasporre semplicemente il programma e le modalità di presentazione di una conferenza B2B online si è trovato di fronte a percentuali elevatissime di abbandono diretto (click away) o di presenza solo apparente.

Nel dettaglio, se una conferenza online dura più di 90 minuti e se gli interventi vanno oltre i 10 minuti, il calo d’attenzione è inevitabile. Anche i tempi morti sono esiziali: se l’ascoltatore si distrae, riportarlo in attenzione è ancora più difficile che mantenercelo. Se questo costituisce un problema per un’azienda che utilizza gli strumenti online per rivolgersi al suo target, per un organizzatore di manifestazioni è un problema al quadrato, perché noi ci poniamo come intermediari tra le aziende che comunicano e quelle che sono destinatarie della comunicazione: le prime ci pagano per questo.

La soluzione che abbiamo identificato da subito è stata quella di adottare l’approccio del mezzo che da sempre prospera superando questi problemi: la televisione. I nostri eventi, a partire da giugno di quest’anno, vengono tutti trasmessi da studi televisivi (già pronti o allestiti), con pubblico in sala dove possibile, ma con la maggior parte dei partecipanti in remoto. Abbiamo un presentatore, che conosce i ritmi televisivi, una regia che comanda almeno due telecamere. Abbiamo sigle, stacchi, spot degli sponsor, inserti video, collegamenti in diretta o registrati con relatori o location esterne.”

Genova Smart Week 2020: ottimizzare la comunicazione aziendale ed arginare le difficoltà per garantire un servizio di alto valore

“Considerando questi aspetti, è necessario ottimizzare la comunicazione condivisa. Un’attività non semplice, perché i nostri eventi aziendali sono più vicini a programmi di alta divulgazione, come Superquark, più che ai talkshow. Abbiamo dovuto imparare in fretta, e ancora impariamo, l’importanza delle luci e delle inquadrature, per esempio.

Inoltre, abbiamo capito da subito che la conferenza online non esaurisce gli strumenti che un’azienda vuole avere a disposizione per parlare con i suoi interlocutori. Per questo, abbiamo trovato il modo di distribuire materiale promozionale in modalità digitale, ideato diverse soluzioni per coinvolgere i media, offrendo modalità di fruizione dei contenuti aziendali su canali paralleli e differiti, per garantire il networking. In parte sono cose che già facevamo, ma la maggioranza è il risultato del nuovo approccio.

Naturalmente anche la modalità con cui le aziende si presentano deve cambiare se vogliono valorizzare al meglio le possibilità che il nuovo approccio mette a disposizione. Non si tratta solo di accorciare i tempi. Se in presenza una slide con venti righe di testo era sconsigliabile, online è letale per l’attenzione e illeggibile. Consigliamo quindi a tutti di usare presentazioni snelle e grafiche o video, inserendo le spiegazioni testuali nei commenti. Le presentazioni sono infatti rese quasi immediatamente disponibili e, se si vuole, si può mettere a disposizione anche report da 200 pagine, ma in diretta no.”

Genova Smart Week 2020: i benefici di una nuova comunicazione B2B per le PMI

“Innanzitutto, questo nuovo approccio alla comunicazione B2B comporta che, entrando come relatore in una manifestazione di questo tipo, si accede implicitamente ad un pubblico qualificato molto più ampio di quello che la maggior parte degli operatori può sperare di raggiungere.

A tal proposito, i motivi sono due: innanzitutto, il patrimonio di contatti dell’organizzatore, che non solo è molto ampio ma è tenuto “vivo” con strumenti che solo le grandi aziende hanno le risorse per realizzare. Per esempio, noi stiamo per lanciare una newsletter mensile che parlerà anche dei nostri eventi ma soprattutto dei nostri argomenti.

In secondo luogo, online vuol dire un’audience enormemente più ampia di qualunque platea fisica, e consente la presenza con un livello di impegno (viaggi, tempo) più basso. Tutto questo si traduce in numeri. Alla nostra Shipping Week, ad anni alterni a Genova e a Napoli, le conferenze hanno in media un paio di migliaia di partecipanti unici. L’edizione di ottobre di quest’anno ha raggiunto 200.000 spettatori unici, di cui molte migliaia profilate. E l’investimento richiesto alle aziende non è stato parametrato a questo aumento, anzi, è perfettamente alla portata di una impresa media o piccola.