La mobilità green dopo il virus

Decreto Rilancio: come si viaggerà nelle città nella fase 2

Rilancio

Tante novità nel decreto Rilancio per ridurre l’emergenza traffico, causata dalle ridotte capacità di trasporto dei mezzi pubblici.

Fase 2

Finito il lockdown, l’Italia si sta affacciando a scaglioni alla fase 2. Infatti, cominciano a ripartire le attività produttive del Paese come le aziende, le attività commerciali e di vendita al dettaglio, concessionarie, bar e ristoranti. Il Governo sta cercando di risolvere un problema delle strade italiane: l’aumento del traffico, causato da un maggiore utilizzo dei mezzi di mobilità privata. A causa dell’epidemia, infatti, negli ultimi mesi, in tutti i mezzi pubblici si sono drasticamente ridotti i posti, per rispettare determinate distanze di sicurezza. Quindi, ciò comporterà una limitazione della capienza ed una fruibilità inferiore per i cittadini. Un nuovo incremento del traffico cittadino non solo crea disagi a tutti, causando ingorghi nelle strade, rischi di incidenti e ritardi. Inoltre, ripresenta anche la questione dell’inquinamento nei principali centri urbani italiani, dopo il netto miglioramento avvenuto durante il lockdown di marzo e aprile. Un piano mobilità sostenibile risulta necessario.

Nuovi incentivi

Gli incentivi all’utilizzo di veicoli sostenibili (bici, e-bike) e di micro-mobilità (monopattini, segway e monowheel) saranno rinforzati da importanti misure ed interventi governativi. Inoltre, saranno riadattate le strade e le segnaletiche per agevolare la mobilità sostenibile e rilanciarla. Saranno garantite le giuste misure precauzionali, migliorando le condizioni delle strade delle città ed educando ad una maggiore disciplina i conducenti italiani con campagne di sensibilizzazione.

DL Rilancio: Nuovo bonus mobilità

Il nuovo bonus mobilità (articolo 205 del Decreto-legge Rilancio), mira a sostenere in maniera decisa l’adozione di veicoli elettrici, di micro-mobilità, ma non solo. Infatti, nel decreto si parla di un bonus sostanzioso, che durerà fino al 31 dicembre 2020, per tutti i residenti (maggiorenni) nelle città metropolitane e nei comuni con più di 50.000 abitanti. Questo bonus sarà spendibile per l’acquisto di biciclette, e-bike, monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel, ma anche per il pagamento di abbonamenti di sharing (esclusi i car sharing).

Bonus mobilità: caratteristiche

Il bonus copre il 60% della spesa per l’acquisto di micromobilità, fino ad un massimo di €500. Può essere richiesto una sola volta e per soltanto uno dei beni elencati sopra. Per quanto riguarda la mobilità a quattro ruote, scooter e moto, per tutto il 2021, sarà possibile rottamarli, fino alla classe Euro 3. In questo modo, si potrà ottenere un buono sconto di €1.500 per le auto e €500 per le moto. Sarà possibile ricevere uno sconto sull’acquisto di abbonamenti per i servizi pubblici anche. Questo bonus, cumulabile al primo, è valido per i residenti delle aree con alti livelli di smog ed è valido per tre anni.

DL Rilancio: più spazio e più sicurezza in strada

Le novità del decreto Rilancio non si fermano al bonus mobilità, ma cercano anche di migliorare le condizioni di tutti coloro che utilizzano mezzi a due ruote, o che si appresteranno a convertirsi ad una mobilità sostenibile. Infatti, sono previsti importanti piani di ridefinizione delle carreggiate e delle relative segnaletiche. Lo scopo è quello di rendere le strade sempre più sicure per tutti i ciclisti, facilitandone la mobilità in tutte le città e spingendo sempre più utenti a preferire questa forma di mobilità sostenibile per evitare congestioni al traffico.

DL: Rilancio con la casa avanzata e la bike lane

La prima novità sarà la “casa avanzata”: una linea di arresto dal semaforo di 3 metri, nella quale potranno fermarsi le bici e tutti gli altri mezzi di micro-mobilità. Questo significa che la linea di sbarramento delle auto verrà indietreggiata di tre metri ed in quello spazio realizzato potranno partire, in maggiore sicurezza tutti i ciclisti, nonché gli utilizzatori di monopattini elettrici, e-bike e così via.

Un’altra novità molto interessante sarà la “bike lane”: una corsia riservata ai mezzi di micro-mobilità che sarà ricavata dalla normale carreggiata delle auto. Il senso di marcia sarà lo stesso di quello delle auto, dunque, non si potrà circolare in contromano e sarà realizzata sulla destra della carreggiata. Per permettere a tutti questi mezzi di disporsi in posizione avanzata nella “casa avanzata”, anche nelle corsie in cui non sarà presente la bike lane, sarà disposta una corsia di avanzamento di 5 metri per consentirne un facile e pratico accesso. Questa modalità è anche indicata per evitare ai ciclisti di effettuare rischiose manovre in zig-zag per raggiungere la linea di arresto.

In conclusione, grazie alle misure del Decreto Rilancio, lo Stato sta definitivamente dando un impulso importante alla mobilità green e sostenibile, aiutando, non solo grazie ad incentivi economici, ma anche intervenendo sulle viabilità delle città italiane, per rendere più sicuri i tragitti dei ciclisti e monopattinisti. In questo modo si dovrebbe riuscire a ridurre il traffico, incrementato dalla ridotta capacità di trasporto dei mezzi pubblici post pandemia.

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