Veicoli Commerciali: il futuro di Toyota è elettrificato

Massimiliano Loconzolo, Fleet & Toyota Professional e Senior Manager di Toyota Motor Italia presenta le novità della mobilità elettrica Toyota e racconta l’evoluzione del mercato dei veicoli commerciali.

Quali sono le prospettive del mercato dei veicoli commerciali per il 2021/22?

Dopo un calo importante di vendite dovuto alla pandemia, che sui veicoli commerciali è stato di circa il 30% rispetto al 2019, prevediamo che quest’anno il mercato si assesti intorno alle 172.000 immatricolazioni, mentre nel 2022 stimiamo una crescita fino a circa 180.000 immatricolazioni, ovvero un numero che si avvicinerebbe molto ai valori ottenuti nel 2018. Quello dei veicoli commerciali è un mercato sano e ben strutturato e, grazie all’introduzione e alla diffusione di nuove motorizzazioni (tra cui soprattutto quelle elettriche), in netta crescita.

Ci sono ampi margini di crescita e ripresa dunque

Certamente. Stiamo avendo un incremento importante sulla vendita di medium duty van e heavy duty van, ovvero tutti quei mezzi che servono per fare le consegne, soprattutto usati per l’e-commerce.
Inoltre, la pandemia ha avuto ripercussioni economiche notevoli sulla piccola e media impresa. A causa di questo, c’è stata (e c’è ancora) una contrazione sul mercato dei veicoli commerciali piccoli, i cosiddetti compact utility van.

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Il nostro focus rimane sull'affidabilità e sulla mobilità

Come potrà evolvere il mercato per i veicoli commerciali elettrici? Come cambierà il rapporto tra veicoli commerciali endotermici e quelli nuovi elettrificati?

Sono convinto che le motorizzazioni convenzionali avranno ancora vita.
E’ vero, tuttavia, che la richiesta di veicoli commerciali elettrici è sempre più elevata e per molteplici ragioni: Da un lato ci sono gli incentivi statali, che abbassano il prezzo d’acquisto e danno un grosso contributo all’aumento delle quote di mercato dei veicoli elettrificati.

Dall’altro lato c’è l’evoluzione delle città e dei centri urbani: l’elettrico è destinato a prendere sempre più piede perché i limiti di circolazione e accesso ai veicoli endotermici, soprattutto nei centri urbani, sono sempre più stringenti e diffusi. Questo, unito alla crescita verticale dell’e-commerce e della consegna presso l’ultimo miglio sono ulteriori incentivi per l’acquisto di un veicolo commerciale elettrico.

Un altro elemento che gioca a favore della diffusione dei veicoli commerciali elettrici sono le task ambientali europee mirate a ridurre l’impatto di CO2: le aziende medio-grandi devono rispettare queste linee guida di sostenibilità definite dall’Unione Europea e rientrare in determinati parametri di ecosostenibilità, come definito dalla 2030 agenda. Di conseguenza, elettrificare una flotta di veicoli commerciali aiuta sensibilmente ad abbattere le emissioni di un’azienda.

La diffusione dei veicoli elettrici però è legata a doppio filo con la diffusione e l’efficienza di infrastrutture di ricarica e colonnine elettriche: più si sviluppano le infrastrutture, più sarà possibile mettere su strada veicoli elettrici.

A questo proposito, Toyota ha recentemente stretto una partnership con Edison.

Abbiamo fatto posizionare 300 colonnine di ricarica pubbliche Edison presso la nostra rete di vendita. Inoltre, presso i 35 concessionari Toyota Professional, ovvero i concessionari specializzati nella vendita di veicoli commerciali, abbiamo 35 (una per punto vendita) colonnine fast charge a ricarica ultra-rapida per dare un servizio aggiuntivo ai clienti e per fargli avere il proprio mezzo elettrico nel minor tempo possibile.”

L’elettrificazione in questo momento è un obiettivo che riguarda i centri urbani piuttosto che aree periferiche ed extra-urbane?

I veicoli commerciali 100% elettrici, sono maggiormente richiesti presso i centri urbani. Qui l’elettrico può avere terreno fertile per essere venduto, implementato e noleggiato sia perché le infrastrutture di ricarica sono più sviluppate e sia perché i tipi di percorrenza si adattano meglio alla tipologia di veicolo.

Che cosa sta limitando ancora la penetrazione su larga scala dei veicoli elettrici?

E’ sicuramente un insieme di fattori. Il prezzo d’acquisto gioca un ruolo, anche se negli ultimi 3-4 anni queste cifre sono scese del 10-15%. Consideriamo anche che è cresciuta di molto l’offerta di veicoli disponibili: oggi c’è un paniere di prodotti molto importante da cui attingere, soprattutto rispetto a qualche anno fa.

Attualmente il limite più importante è rappresentato dalle infrastrutture: E’ ancora presente un certo grado di ansia da autonomia e stress da ricarica. Questi sono tutt’ora elementi che vincolano il cliente e la sua libertà di muoversi in modo spensierato.

Chi oggi acquista un veicolo elettrico o lavora in un’azienda che consente la ricarica presso il parcheggio dell’azienda, oppure dispone di una casa con un box auto dove poter ricaricare la macchina. Nel centro di una grande città, diventa difficile ipotizzare l’acquisto di una vettura elettrica, soprattutto se il comune non ha predisposto parcheggi con punti di ricarica in quell’area.

C’è poi un ulteriore tema, ovvero quello culturale. Bisogna avere la capacità di spiegare al cliente quando conviene un veicolo elettrico e quando no. Che tipo di percorrenza si intende fare? Conviene l’acquisto di un veicolo elettrico rispetto ad uno “convenzionale”? Servirà un tipo di “educazione” in questo senso.

Il limite culturale è circoscritto solo all’acquisto dei veicoli privati o si può riscontrare anche nell’ambito dei veicoli commerciali?

Di sicuro il limite culturale e un certo scetticismo sono presenti in entrambi gli ambiti, ma sul versante veicoli commerciali, considerando la natura prettamente lavorativa in cui questi veicoli sono utilizzati, i vincoli che ci sono per accedere ai centri urbani e il proliferare dell’e-commerce, è possibile immaginare uno sviluppo dei veicoli commerciali elettrificati molto rapido.

Quali percorrenze garantiscono i vostri veicoli commerciali elettrici? Come si sta evolvendo la tecnologia Toyota in questo senso?

Lo scorso anno abbiamo lanciato il brand Toyota Professional legato all’inizio della produzione del compact duty van Toyota Proace City. Quest’anno abbiamo ampliato la nostra offerta con il primo veicolo commerciale elettrico di Toyota ovvero il Toyota Proace EV. L’obiettivo di questo progetto è dare al nostro cliente un’ampia gamma di veicoli commerciali con tecnologiche elettrificate in linea con la nostra strategia.

Entrambe le versioni di Toyota Proace EV (per il trasporto persone e per il trasporto merci) è disponibile con due differenti pacchi batterie: uno da 50 kW e uno da 75 kW, che consentono un’autonomia rispettivamente di 230km e 330km, misurato secondo il ciclo di omologazione WLTP.

Come vi posizionate rispetto alla concorrenza in termini di autonomia e qualità dei veicoli?

Innanzitutto c’è un tema di brand identity e affidabilità del prodotto. Tutti i veicoli Toyota, compresi i veicoli commerciali hanno 10 anni di garanzia. La durabilità dei veicoli è un punto cardine di Toyota.

Abbiamo lanciato un programma che garantisca al cliente sempre e comunque una mobilità “per il lavoro che fa”: con i veicoli commerciali prevediamo uno speed service (manutenzione ordinaria entro un’ora con due tecnici dedicati e una linea di accettazione preferenziale) e se il veicolo dovesse rimanere in officina per più di un giorno, proponiamo un programma di courtesy van, ovvero un veicolo commerciale sostitutivo per proseguire con la propria attività lavorativa.

“Il nostro focus rimane sull’affidabilità e sulla mobilità”

Ci sono novità in cantiere per Toyota per ampliare la gamma di veicoli commerciali elettrici?

Abbiamo lanciato da poco il Proace EV. Il piano futuro è quello di ampliare la nostra offerta elettrificata anche sui veicoli commerciali. La prospettiva è in linea con la nostra “road map della mobilità”: avere più tecnologie elettrificate a secondo del bisogno dei driver e dell’utilizzo che ne fa. Il futuro è elettrificato.

Come si può sintetizzare in 3 vantaggi l’offerta Toyota per le PMI?

  • La gamma elettrificata
    Toyota è l’unico brand che garantisce 4 tecnologie elettrificate differenti:
    1. Elettrico
    2. Full hybrid,
    3. Plug-in hybrid
    4. Idrogeno

 

All’interno della nostra “road map della mobilità” prevediamo che ci siano più tecnologie elettrificate che si intersecano a seconda delle esigenze del singolo driver:

  1. Veicoli elettrici per i trasporti dell’ultimo miglio e i piccoli spostamenti
  2. Veicoli plug-in e full hybrid per medie e lunghe percorrenze
  3. Veicoli a idrogeno per il trasporto pesante di merci e persone

 

  • La sicurezza
    Tutte le nostre vetture, già dall’entry level e in tutti gli allestimenti, sono equipaggiate con il Toyota Safety Sense™ e quindi con tutti i sistemi di sicurezza attiva all’avanguardia, così da garantire la massima sicurezza al cliente.

 

  • L’affidabilità
    Uno dei pilastri del programma Toyota Professional. Ci tengo a ribadire i 10 anni di garanzia su tutte le nostre vetture, a patto che ci sia una manutenzione ordinaria a cadenza annua presso le nostre strutture ufficiali

Sarebbe sbagliato pretendere di effettuare grandi spostamenti con un veicolo elettrico quando esistono altre tecnologie meglio preposte a questo scopo?

Le reti autostradali italiane a oggi non sono ancora pronte a garantire uno spostamento totalmente in elettrico su lunghe percorrenze. Il nocciolo della questione è proprio qui: oltre alle autonomie dei veicoli e alla frequenza di punti di ricarica, per effettuare lunghe tratte autostradali è fondamentale che la ricarica sia veloce ed efficiente.

Ora come ora è difficile prevedere se ci sarà una rete infrastrutturale che permetta di viaggiare al 100% in elettrico, ma è proprio per questo che l’offerta di Toyota prevede di avere più tipologie di veicolo elettrificato, così da meglio rispondere alle esigenze del driver e delle sue abitudini d’uso.